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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Remedello

18 ore al giorno di lavoro per meno di 20 euro: chiusa la fabbrica degli schiavi

Blitz dei carabinieri in uno stabilimento abusivo di Remedello da oltre 1000 metri quadrati: arrestata la titolare e denunciato il suo socio. Sono stati “liberati” 13 operai pagati poco più di 1 euro l'ora

I militari sono intervenuti a seguito di una serie di controlli in zona. Verificato che in quel capannone si lavorava, i carabinieri sono entrati insieme ai tecnici del lavoro dell'Ats. In tutto la fabbrica ospitava 13 operai, tutti cinesi tranne una giovane donna di nazionalità ucraina.

Nove di loro sono risultati irregolari sul territorio italiano: due verranno espulsi, gli altri avranno la possibilità di lasciare volontariamente il Belpaese. Sono stati poi sequestrati merce e macchinari per un valore di oltre 2 milioni di euro. Sotto sequestro anche il capannone, una struttura di oltre 1000 metri quadrati. Anche la posizione dei loro committenti (chi aveva chiesto gli ordini) è al vaglio degli inquirenti.

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