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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Remedello

Esche killer lanciate nei giardini, due cani avvelenati: uno non ce l'ha fatta

Due gli episodi a Remedello: un bullmastif è deceduto, un corso è stato soccorso, ma è ancora in pericolo di vita. Stando a quanto raccontato dai proprietari le esche sarebbero state lanciate all'interno dei cortili delle abitazioni

Due casi di avvelenamento di cani a Remedello e in paese è allarme rosso. Ad inquietare il fatto che i due animali avrebbero trovato e mangiato le esche killer mentre si trovavano nei rispettivi giardini. Uno di loro non ce l'ha fatta: si tratta di un bullmastiff di 65 kg, di proprietà della veterinaria del paese. La donna è sicura che ad uccidere il suo cane sia stato un avvelenamento da cianuro o da pesticida: sostanze che il cane avrebbe assunto all'interno del cortile, dal quale non sarebbe uscito. L'episodio risale a un mese fa: all'interno dell'abitazione di via Salvo d'Acquisto non sono state trovate esche, ma la proprietaria del bullmastif è convinta che qualcuno abbia gettato il veleno dall'esterno. 

Di pochi giorni fa l'ultimo avvelenamento, ai danni di un corso di 60 kg: i proprietari si sono accorti in tempo dei sintomi e lo hanno portato dal veterinario. Evitato il peggio, ma è ancora presto per tirare un sospiro di sollievo: il cane deve fare i conti con una grave emorragia interna e non è ancora fuori pericolo.

Anche in questo caso le esche sarebbero state lanciate da ignoti all'intero del giardino della casa, che si affaccia su via IV Novembre. I padroni dell'animale hanno infatti trovato un sacchetto contenete veleno ratticida. L'episodio è stato denunciato alla polizia locale e ai carabinieri che stanno indagando per rintracciare il responsabile. 

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