Commando all'assalto del furgone blindato: banditi in fuga con 370.000 euro
Colpo purtroppo riuscito
Un commando di banditi armati di pistola e forse mitra ha preso d'assalto un furgone portavalori che martedì all'alba si stava muovendo in Valcamonica: è stato intercettato tra Ceto e Braone, e al suo interno erano custoditi (in diverse valigette) circa 370mila euro in contanti, destinati a istituti bancari e postali. Ma finiti nelle tasche dei rapinatori.
Il mezzo blindato è stato bloccato durante il trasferimento: a bordo pare ci fosse solo il conducente, una guardia giurata addestrata. Un'automobile gli ha tagliato la strada, costringendolo a una brusca frenata: dalla vettura sono scese due persone, armate e con il volto coperto da un passamontagna. Pistole al volto, si sono fatti aprire e consegnare soldi e valigette. Poi sono scappati a tutto gas.
Colpo studiato nei minimi dettagli
Quanto accaduto è già sul tavolo della Procura, le indagini sono affidate ai carabinieri. Dai primi accertamenti pare si tratti di un colpo da professionisti: una banda di specialisti che avrebbe studiato tutto nei minimi dettagli, dai movimenti agli spostamenti del furgone blindato (di proprietà di una società di vigilanza) fino agli orari e ai soldi trasportati. Niente è stato lasciato al caso, e il colpo è purtroppo riuscito. Rapinatori in fuga, indagini in corso.