Una vera notte da incubo per Claudio Pellizzari, artigiano di 57 anni aggredito, sequestrato e picchiato nella sua abitazione di San Pancrazio, frazione di Palazzolo. Una casa isolata, in mezzo alla campagna: rapinatori in azione poco dopo la mezzanotte, lo hanno assalito in giardino, lo hanno picchiato prima di legarlo e imbavagliarlo.

Sulla bocca del nastro adesivo, una corda spessa intorno a braccia e gambe. Erano in quattro, probabilmente dell’Est Europa: lo hanno colpito ancora, poi lo hanno minacciato di morte con un coltello, hanno poi più volte armeggiato vicino al suo volto con un martello.

Cercavano una cassaforte che invece non c’era. Hanno messo a soqquadro tutta la casa, e pure il vicino laboratorio. Hanno recuperato vari oggetti di valore, oltre a circa 2000 euro in contanti. Poi si sono dileguati nella notte, lasciando l’artigiano bresciano legato ad una sedia.

Ci sono volute ore per liberarsi, per uscire e chiedere aiuto, avvisando il fratello che abita a poche centinaia di metri di distanza. Sul posto i Carabinieri della compagnia di Chiari: le indagini seguono la pista di una banda di rumeni che potrebbe aver già colpito dentro e fuori la provincia.

Non sono state dimenticate le tante rapine che hanno terrorizzato la Bassa e dintorni. Veri e propri assalti, spesso violentissimi: uno di questi era costato la vita a Pietro Raccagni, commerciante di Pontoglio.