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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro / Piazza Tebaldo Brusato

La rapina di due ragazzini, sui social video e foto con la refurtiva

Il furto postato anche sui social

Rapina aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere: sono queste le accuse che hanno portato all'ordinanza di custodia cautelare - emessa dal Tribunale dei minori - nei confronti di un 16enne che, in concorso con un complice già maggiorenne, avrebbe preso a pugni e puntato un coltello alla gola a un coetaneo, solo per derubarlo di un cappellino da poche decine di euro.

I fatti, riferiscono i carabinieri, sono accaduti a bordo di un autobus cittadino della linea 11, in orario serale, diretto verso il centro di Brescia: il ragazzino (arrestato lunedì) avrebbe sottratto a un coetaneo il berretto che indossava, per poi minacciarlo, colpirlo con un pugno al volto e infine puntargli un coltello alla gola quando il rapinato avrebbe tentato di recuperare il maltolto.

Il furto postato anche sui social

La vittima, il giorno successivo, si è presentata (insieme ai genitori) nella caserma di Piazza Tebaldo Brusato e ha sporto denuncia: i militari sono riusciti a ricostruire la dinamica degli eventi e ad attribuire le presunte responsabilità grazie alle immagini di videosorveglianza presenti sul bus, all'escussione di diversi testimoni e ai conseguenti riconoscimenti fotografici. Non solo: il presunto rapinatore avrebbe inoltre postato le immagini di quanto rubato sui social, inquadrandosi in foto e video con il cappellino in testa, in bella vista.

Per la cronaca, già dalla fine di luglio il maggiorenne - considerato autore in concorso della rapina - era stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip: da allora è stato trasferito in carcere in quanto già ai domiciliari. Il 16enne arrestato lunedì, invece, è stato raggiunto a casa dalla notifica del provvedimento cautelare, che ne ha disposto il collocamento in comunità.

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