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Cronaca Carpenedolo

Rapina a Carpenedolo: "Ha provato a spararmi in faccia"

Il drammatico racconto di uno dei militari intervenuti a Carpendolo durante la rapina al panificio

Uno dei due malviventi (e non tre come riferito in un primo tempo) arrestati in flagranza nella notte dai carabinieri della compagnia di Desenzano durante una rapina in un panificio di Carpenedolo, all'arrivo dei militari ha puntato una pistola 765 contro uno di loro: "Proprio qui, all'altezza del viso",  racconta l'interessato ancora scosso ripensando a quell'istante.

"Fortunatamente, però, l'arma si è inceppata" continua il militare, "e - senza farmi bloccare dal panico - ho avuto la prontezza di riflessi per disarmare e bloccare il malvivente".

I due arrestati sono entrambi pregiudicati; si tratta di un napoletano di 39 anni e di un bergamasco di 45.

Le indagini proseguono: i militari ritengono che anche una terza persona sia coinvolta. Le due vittime della rapina violenta sono padre e figlio, Felice e Daniele Balardi: hanno 72 e 40 anni.

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