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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Rapinato in stazione, scappa dai suoi aggressori e viene investito da un'auto

A poche settimane dall'accaduto, la Polizia Locale ha chiuso le indagini

In fuga dai suoi aggressori, attraversa la strada e viene investito (per fortuna senza gravi conseguenze): è la cronaca di quanto davvero accaduto nel novembre scorso all'uscita dalla stazione della metro di Bresciadue. Il ferito è un ragazzino, forse poco più che 14enne, che stava scappando dalla banda che solo poco prima aveva accerchiato e aggredito lui e un suo coetaneo. A poche settimane dalla vicenda la Polizia Locale di Brescia ha chiuso il cerchio.

Sono quattro le misure di custodia cautelare confermate dalla magistratura e su richiesta del pm, al termine delle indagini coordinate dagli agenti del comando di Via Donegani. Sono dunque in stato di fermo i 4 minorenni – di età compresa tra i 16 e i 17 anni: abitano in città e in provincia – accusati di aver compiuto la rapina (con aggressione) di novembre, ma che nel loro curriculum criminale avrebbero già iscritto altri episodi simili.

L'aggressione in metropolitana

Nel frattempo, in quel giorno di novembre, erano stati inquadrati dalle telecamere mentre avvicinavano i due ragazzi, all'ingresso dell'ascensore della stazione metro. Li hanno minacciati e poi picchiati, presi e calci e pugni e mostrato loro anche un coltello e il calcio di una pistola (forse finta). Si sono fatti consegnare gli zaini e i soldi, ma avrebbero preso anche gli smartphone se una delle due vittime non fosse riuscita a scappare.

Il giovane si è dato alla fuga, appunto inseguito: ha raggiunto e attraversato Via Lamarmora di corsa, e qui è stato investito un'auto. La circostanza ha convinto la baby-gang a darsi rapidamente alla macchia. Ma la loro “latitanza” è durata poche settimane. Tempo di portare a termine le indagini.

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