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Cronaca

Inferno tra le mura di casa: ragazzina picchiata da madre e fratello

La condanna del tribunale per maltrattamenti e lesioni

Sarebbe stata maltrattata per mesi, forse per anni tra le mura di casa: la madre l'avrebbe addirittura ustionata con il ferro da stiro, il fratello oltre a picchiarla sarebbe arrivato a colpirla con un bicchiere di vetro. Una vicenda che ha ora portato a una condanna di 3 anni per il fratello maggiore e di 4 mesi per la madre: a processo anche la cognata, che invece è stata assolta.

Così ha deliberato il Tribunale di Brescia nel processo, per maltrattamenti e lesioni, in merito alle indagini scattate a seguito della denuncia (nel 2019) di una ragazzina di origini pakistane all'epoca appena quindicenne.

La fuga da casa, il tentato suicidio

Ne dà notizia Bresciaoggi: la ragazzina, vittima delle vessazioni dei parenti, sarebbe scappata di casa più volte fino a denunciare quello che stava accadendo. In seguito sarebbe stata affidata a una comunità protetta: nella casa di famiglia avrebbe anche cercato di togliersi la vita. A detta della pubblica accusa, rappresentata dal pm Donato Greco, i maltrattamenti sarebbero proseguiti per mesi. Sempre negati, invece, dai familiari: anche se alla fine i giudici hanno riconosciuto le loro responsabilità. 

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