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Cronaca Quinzano d'Oglio

Bimbi ebrei in fuga dai nazisti, salvati da una famiglia bresciana: l'incontro 60 anni dopo

Il ricordo di quegli anni durissimi: la fuga dei nazisti della famiglia Sperber, ebrei tedeschi di Berlino, accolti a Quinzano d'Oglio dalla popolazione locale. La nipote incontrerà gli studenti del paese

E' stata una delle figlie di Bertolotti, Agnese, a convincere il Comune di Quinzano a conferire la cittadinanza onoraria alla famiglia Sperber. Sono passati esattamente dieci anni: per celebrare la ricorrenza, una delle nipoti tornerà nella Bassa per incontrare gli studenti.

Si tratta di Sara Sperber, che martedì incontrerà i ragazzi di elementari e medie. Prima di ricevere un “diploma” da parte dell'Anpi, l'associazione nazionale dei partigiani. Dalla Germania erano fuggiti in cinque: madre, padre e i tre figli Anita, Ruth e Samuel.

Nel 1943 erano ancora a Quinzano, ma furono costretti a scappare: fu il maresciallo dei carabinieri ad avvertirli dei rischi che potevano correre. Riuscirono a fuggire in Svizzera, e a salvarsi la vita. Gli anni passano, la riconoscenza invece no.

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