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Cronaca

Lombardia in bilico tra zona rossa e arancione: sarà possibile il passaggio?

Conto alla rovescia per la decisione del Ministero della Salute, attesa per venerdì: ma la Lombardia si merita davvero la zona arancione? Tutti i dati

Un Rt da zona gialla, un'incidenza da zona arancione, la pressione sugli ospedali ancora da zona rossa: è questa la fotografia aggiornata della Lombardia a poche ore – si dovrebbe sapere venerdì – della probabile decisione sul passaggio in zona arancione, che sarà comunque presa sulla base dei dati del monitoraggio settimanale dell'Iss, l'Istituto superiore di Sanità.

Come è noto, sono 21 gli indicatori che vanno a comporre il “quadro” delle zone (bianche, gialle, arancioni e rosse) che comunque sono “bloccate” almeno fino alla fine del mese, come da Decreto approvato in questi giorni e in vigore dal 7 aprile. Tra questi, appunto, il celebre Rt, ovvero l'indice di riproduzione del virus.

In Lombardia, secondo il report dell'Iss del 2 aprile scorso, è sceso a 0,89: alla fine di febbraio era a 1,3. Non da meno l'incidenza dei nuovi casi in sette giorni ogni 100mila abitanti: quando supera quota 250 si prevede l'immediato passaggio in zona rossa. Dopo settimane di sofferenza, anche Brescia adesso finalmente respira.

Incidenza e ospedali: la situazione

L'incidenza in provincia di Brescia è di 245 casi in sette giorni ogni 100mila abitanti: 203 quella lombarda, 196 quella italiana. Rt da zona gialla, incidenza da zona arancione: ma è più complicata, dicevamo, la situazione negli ospedali. Ad oggi, secondo Agenas (l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), in Lombardia il 59% dei posti in terapia intensiva è occupato da pazienti Covid, e il 48% dei reparti ordinari; in Italia la percentuale è del 40% per i pazienti gravi e il 44% per i reparti ordinari.

E nel resto d'Italia come sta andando?

Ad oggi – 7 aprile – sono 7.429 i pazienti Covid negli ospedali della Lombardia, di cui 834 (l'11,23%) in gravi condizioni in terapia intensiva. Proprio per questo motivo, come riporta Pillole di Ottimismo, ancora oggi tutte le province delle Lombardia (al di là dell'incidenza) sono da zona rossa, ed è così per gran parte dell'Italia. Le uniche province da semaforo verde sono Bolzano e Trento in Trentino; tutto il Veneto; la provincia di Pordenone in Friuli; Piacenza in Emilia-Romagna; Genova e La Spezia in Liguria; Massa Carrara e Grosseto in Toscana; Viterbo nel Lazio; Perugia e Terni in Umbria; Fermo e Macerata nelle Marche; Teramo, Pescara e Chieti in Abruzzo; Isernia e Campobasso in Molise; la Basilicata; la provincia di Vibo Valentia in Calabria; tutta la Sicilia tranne Palermo; tutta la Sardegna tranne Nuoro e Oristano.

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