Tragedia al lago: salvato mentre sta annegando, muore in ospedale
E' morto in ospedale il 67enne che domenica sera stava annegando a largo di Punta Grò a Sirmione: il suo cuore ha smesso di battere prima delle 21
Una domenica d'estate che all'improvviso si tramuta in tragedia: un uomo di 67 anni ha perso la vita in ospedale a Desenzano dopo essere stato colto da malore mentre nuotava a largo di Punta Grò, di fronte alla spiaggia di Lugana Marina a Sirmione. E' stato rianimato a lungo sul posto, trascinato sul pontile da alcuni bagnanti: purtroppo non c'è stato niente da fare, è morto in ospedale a meno di un'ora dall'incidente.
Probabilmente un infarto ad essergli fatale: in queste ore sono attesi ulteriori approfondimenti clinici, in giornata dovrebbero essere rese note anche le sue generalità. Al momento si sa che era italiano, e un assiduo frequentatore della spiaggia che domenica invece l'ha tradito. Il suo ultimo bagno, sotto il sole di Sirmione.
L'allarme è stato lanciato intorno alle 19.30. Alcuni bagnanti (forse in spiaggia con lui, chissà) sono andati a recuperarlo a nuoto: mentre veniva riportato a riva, il titolare del beach bar di Punta Grò stava già allertando il 112. In pochi minuti sono arrivati i soccorsi, ambulanza e automedica.
Si attendeva anche l'elicottero di Verona, ma che non è mai decollato. Il 67enne è stato rianimato a lungo, per più di mezz'ora. A fatica, il suo cuore avrebbe anche ricominciato a battere: è stato trasferito in ospedale in condizioni disperate.
A pochi minuti dal suo arrivo a Desenzano si è consumata la tragedia: già intorno alle 21 il suo cuore aveva smesso di battere. In paese rimane l'incredulità: è la prima tragedia della stagione. Anche lo scorso anno, a Punta Grò, aveva perso la vita un ragazzo di 33 anni.