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Cronaca

Niente birra, pugni al volto dei baristi: fermati in tre

Volevano una birra, ma erano già passate le 18: per convincere i baristi li hanno colpiti al volto con un pugno

Due locali differenti, due aggressioni del tutto simili. Un 21enne sinti residente nel campo nomadi di Padenghe del Garda si è reso protagonista di due aggressioni violente ai danni di due baristi, il primo di Lonato, il secondo di Calcinato. 

La prima aggressione è avvenuta il 10 febbraio in un bar di Lonato, dove, dopo le 18, il 21enne pretendeva di avere una birra. Al rifiuto espresso dal barista, il giovane ha sferrato un pugno al volto del malcapitato, ferendolo gravemente e lasciandolo a terra prima di andarsene.  

Dieci giorni più tardi, il 20 febbraio, la seconda aggressione, avvenuta a Calcinato. Questa volta il 21enne era in compagnia di due amici, un 31enne e un 41enne, anch'essi sinti. Il motivo dello scoppio d'ira è lo stesso: il barista non voleva (anzi: non poteva) servire da bere ai tre, che invece pretendevano un altro giro di alcolici. 

La ricostruzione dei fatti e gli accertamenti sull'identità dei tre è avvenuta grazie ai sistemi di videosorveglianza presenti in zona, che hanno permesso ai Carabinieri della locale stazione di identificare e denunciare il 21enne e i due complici che dovranno ora rispondere all’Autorità Giudiziaria del reato di lesioni personali in concorso.

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