Ghedi: la provincia di Piacenza dice NO al trasferimento del 50/o Stormo
"Perdere un presidio come quello di San Damiano - ha dichiarato il presidente della Provincia di Piacenza, Trespidi - significherebbe indebolire ancora il territorio provinciale, anche per il forte indotto di carattere economico e produttivo che l'aeroporto produce sul territorio"
Un documento condiviso dall' intero 'sistema-Piacenza' da sottoporre al ministero della Difesa per chiedere a gran voce l'annullamento dello spostamento del 50/o Stormo dalla base di San Damiano alla base di Ghedi. E' la linea scelta durante un incontro convocato dal presidente della Provincia Massimo Trespidi.
La richiesta, secondo gli accordi presi, sarà sottoscritta, oltre che dalla Provincia, dal parlamentare piacentino Tommaso Foti (Pdl), dal consigliere regionale Andrea Pollastri (Pdl), dai sindaci Giancarlo Tagliaferri (San Giorgio), Alessandro Ghisoni (Podenzano), Francesco Rolleri (Vigolzone) e Gianni Zanrei (Carpaneto) presenti all'incontro.
L'idea è quella di allargare la proposta anche agli altri soggetti invitati al tavolo e assenti oggi (gli altri parlamentari piacentini, l'assessore regionale alla Sicurezza del suolo Paola Gazzolo, gli altri consiglieri regionali), ai sindaci dei comuni che intendono appoggiare l'iniziativa, il Comune capoluogo in particolare, alle organizzazioni sindacali e alle categorie economiche.
"Il rischio più grande - rileva Trespidi - è quello di accrescere il numero delle aree militari dismesse, intoccabili e non fruibili dalla popolazione. Occorre evitare a tutti i costi che questo accada al fine di salvare, prima di tutto, il posto di lavoro alle 800 persone che oggi sono occupate nella base."
(fonte: Ansa)
