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Cronaca

Pagava per fare sesso con dei ragazzini: condannato un medico del Civile

L'uomo, che ha scelto il rito abbreviato, è stato condannato a 9 mesi. L'accusa era quella di aver consumato rapporti sessuali con minorenni conosciuti in chat: 4 gli episodi contestati

A lui gli inquirenti erano arrivati analizzando i cellulari dei ragazzini finiti in uno dei tanti filoni dell'inchiesta per prostituzione minorile avviata due anni fa nel Bresciano. Secondo l'accusa Carlo Toninelli, medico del Civile, indagato insieme ad altre 10 persone, aveva pagato alcuni ragazzini per avere rapporti sessuali.

I giovanissimi si sarebbero venduti per poche decine di euro alla volta, che fossero contanti o ricariche del cellulare, una pizza o qualche regalino. Tutti ragazzi minorenni, che avrebbero conosciuto i loro “amanti” direttamente in rete, sulle pagine dei siti web specializzati in annunci.

Quattro gli episodi contestati al medico: secondo quanto ricostruito dagli inquirenti avrebbe pagato un 17enne - dai 20 ai 30 euro alla volta - per fare sesso. Non solo: nel suo computer sono stati trovati anche otto video pornografici. Per lui il pm aveva chiesto 1 anno e 10 mesi: al termine del processo, che si è svolto con rito abbreviato, è stato condannato a 9 mesi.

Alla sbarra anche un 45enne commerciante della città: il giudice dell'udienza preliminare lo ha assolto perché il fatto non sussiste. 

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