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Cronaca

"Vi ammazzo come cani": professore prende a mazzate due studenti

E' finito a processo per lesioni aggravate

Avrebbe inseguito e picchiato due suoi studenti (all'epoca quattordicenni) con una mazza da baseball, dopo che questi gli avrebbero lanciato dei petardi in giardino (e non sarebbe stata la prima volta): dopo averli mandati entrambi all'ospedale, con prognosi importanti, è finito a processo per lesioni aggravate. Ora in aula ha chiesto scusa, si è detto pentito e ha offerto un risarcimento: ma non è bastato alle famiglie che vogliono invece andare fino in fondo (il processo è stato aggiornato a novembre).

Cosa è successo quella notte

L'imputato è un professore - oggi 59enne - di un istituto scolastico della provincia di Brescia: i fatti si sarebbero consumati nella notte tra il 14 e il 15 febbraio di due anni fa, nel 2021. In quell'occasione, approfittando dei festeggiamenti di carnevale, i due studenti avrebbero lanciato petardi anche nel giardino di casa dell'insegnante. Quest'ultimo, dopo averli visti dalla finestra, sarebbe sceso in strada e avrebbe cominciato a inseguirli con una mazza.

Li avrebbe raggiunti e pestati a sangue: "Vi ammazzo come cani", avrebbe riferito in preda all'ira. I due ragazzi sono tornati a casa (letteralmente) con le ossa rotte: per uno di loro trauma cranico e prognosi di oltre 20 giorni, per l'altro più di 20 punti di sutura in testa e traumi a spalle, polso e mani (prognosi di oltre 40 giorni). Ora il processo, in tribunale a Brescia.

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