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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Nicoli Cristiani: si indaga su un presunto «tesoretto» da 700.000 euro

La procura di Brescia indaga su un presunto «tesoretto» raccolto tra il 2008 e il 2009 tramite l'associazione "Amici del Pdl", da lui stesso creata per creare un fondo cassa per le spese elettorali

La Procura di Brescia sta indagando su un presunto 'tesoretto' di almeno 700 mila euro accumulato da Franco Nicoli Cristiani tra il 2008 e il 2009, all'insaputa dello stesso Popolo della libertà. Lo riferisce l'emittente locale bresciana 'Teletutto'.

Si tratterebbe del denaro che l'ex vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia avrebbe raccolto tramite l'associazione "Amici del Pdl", da lui stesso creata solo pochi giorni dopo la nascita dell'omonima associazione fondata da esponenti bresciani del partito per creare un fondo cassa per le spese elettorali.

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La Procura di Brescia avrebbe ipotizzato che quei 700 mila euro non siano mai finiti al Popolo della libertà, nonostante le dichiarazioni rese dallo stesso Nicoli a chi con la donazione pensava di sostenere il Pdl. La magistratura nei giorni scorsi ha ascoltato in qualità di parte lesa gli onorevoli bresciani Viviana Beccalossi e Giuseppe Romele, fondatori della vera associazione 'Amici del Pdl' e all'epoca rispettivamente coordinatore e vicecoordinatore del partito. L'ex vicepresidente del consiglio regionale lombardo Franco Nicoli Cristiani è in carcere dallo scorso 30 novembre con l'accusa di corruzione.

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