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Cronaca

Arresto Biesuz: Trenord e Fnm parti civili contro l'ex Ad

L'ex manager è imputato per truffa e per la bancarotta di Urban Screen

 Nell'udienza preliminare davanti al gup di Milano Fabio Antezza, Trenord e Fnm (Ferrovie Nord Milano) si sono costituiti parti civili contro l'ex ad Giuseppe Biesuz accusato di truffa perché, secondo l'accusa, aveva dichiarato di possedere il requisito dei "canoni di onorabilità richiesti", ossia aveva garantito di non aver riportato condanne penali, e aveva anche sostenuto di essere laureato.

Biesuz, nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal pm di Milano Sergio Spadaro, è imputato anche per la bancarotta della società Urban Screen, che gestiva la cartellonistica pubblicitaria e i maxi-schermi in Piazza Duomo a Milano. Bancarotta per cui l'ex ad di Trenord, difeso dagli avvocati Angelo Giarda e Luca Giuliante, era finito ai domiciliari lo scorso dicembre.

Stando a quanto accertato dall'inchiesta, davanti al gip, in fase di interrogatorio, Biesuz aveva sostenuto di essere laureato, quando in realtà non lo era. E, tra l'altro, anche per concorrere al posto di ad di Trenord aveva certificato di essere laureato. Inoltre, sempre stando alle indagini, Biesuz, dopo aver ottenuto l'incarico di ad, aveva dichiarato di possedere il requisito dei "canoni di onorabilità richiesti".

Da qui l'accusa di truffa per cui Trenord e Fnm si sono costituiti parti civili, come avevano già preannunciato. Tra le parti civili anche i legali del fallimento di Urban Screen. L'udienza preliminare è stata aggiornata al prossimo 8 novembre, anche perché, da quanto si è saputo, Biesuz, attraverso i suoi legali, sta cercando di proporre dei risarcimenti.

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