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Cronaca Prevalle

Il sottopasso della morte si allaga ancora, automobilisti costretti a un bagno in 'piscina'

Nel corso della tempesta di venerdì (qui le foto del disastro), si è nuovamente allagato il sottopasso dove perse la vita a 22 anni Sara Comaglio, agente della polizia Locale di Gussago. Sette anni fa, dopo aver terminato il turno di lavoro, la giovane stava rientrando a casa in auto. La carreggiata sotto il tunnel era però completamente allagata a causa della rottura di una pompa: la 22enne perse il controllo della sua vettura, finendo per schiantarsi contro la fiancata di un’Audi, che procedeva nell’opposto senso di marcia.

A sette anni dalla tragedia, sembra che nel "sottopasso della morte" nulla sia cambiato. Venerdì si riempito come fosse una piscina, facendo letteralmente impazzire il traffico sulla tangenziale, causando code chilometriche in entrambi i sensi marcia. In alcuni casi, gli automobilisti sono dovuti uscire dall'abitacolo e abbandonare la vettura, con l'acqua che arrivava alle ginocchia. Nessun problema, almeno per chi dovrebbe essere incaricato della sua manutenzione: persino per la morte di Sara Comaglio, tutti i vertici dell'Anas sono stati assolti.

Grandine, alberi caduti, case scoperchiate e allagamenti: le foto del disastro

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