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Cronaca Via Gerolamo Rovetta

Presidio di Piazza Rovetta: due immigrati in ospedale per un malore

Hanno iniziato lo sciopero della fame da mercoledì due immigrati del presidio permanente di Piazza Rovetta e sono finiti in ospedale per un malore. Intanto i deputati del PD hanno incontrato il prefetto

Sono stati ricoverati in ospedale due degli immigrati che dallo scorso mercoledì sono in sciopero della fame nel sit-in permanente di Piazza Rovetta per chiedere che venga attuata la decisione del Consiglio di Stato secondo la quale la condanna per clandestinità non impedisce di essere ammessi alla sanatoria per la regolarizzazione di colf e badanti varata nel 2009. Le condizioni dei due manifestanti non sono gravi.

Nella giornata di ieri inoltre i parlamentari del Partito Democratico Pierangelo Ferrari, Guido Galperti e Paolo Corsini hanno incontrato il Prefetto di Brescia Narcisa Brassesco Pace per affrontare il tema in questione.

"Ringraziamo il Prefetto - hanno detto al termine i tre esponenti democratici - per averci ricevuto tempestivamente. Ha detto che sottoporrà la questione al Ministero". Per l'onorevole Corsini sulla questione vi è uno stato "d'inerzia degli enti locali bresciani". I parlamentari del PD hanno sollecitato la prefettura bresciana ad attuare la stessa soluzione presa in considerazione a Padova dove in seguito alle lotte degli immigrati la prefettura ha deciso di riaprire le procedure per esaminare le pratiche e concedere i permessi di soggiorno.

Il presidio degli immigrati  è autorizzato fino al 25 giugno prossimo, ma gli stessi parlamentari hanno auspicato che se non saranno state accolte le richieste, possa proseguire.

Intanto Umberto Gobbi, dell'associazione "Diritti per Tutti" ha annunciato, tra l'altro, sempre in caso di mancato accoglimento, "un'intensificazione delle iniziative" di protesta.

 

 

 

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