rotate-mobile
Cronaca Preseglie

Cade durante una lite con la vicina, muore in ospedale: processo per omicidio

E’ stata accusata di omicidio preterintenzionale la donna che due anni e mezzo fa spintonò il falegname Fulvio Ferremi di Preseglie al termine di una lite: l’uomo morì una settimana dopo in ospedale

Riaperto il caso del falegname Fulvio Ferremi di Preseglie: di quella morte già allora definita “sospetta”, almeno dal punto di vista clinico, non si parlava ormai da più di due anni. Ma come scrive Bresciaoggi, la vicenda adesso è tornata ad essere dibattuta, ma in tribunale: la donna che spinse Ferremi e lo fece cadere, al termine di una “banale lite”, è stata rinviata a giudizio con l’accusa di omicidio preterintenzionale.

Questo quanto sarebbe successo, nell’autunno del 2015: i due, Ferremi e la donna, sarebbero venuti alle mani al termine di un litigio, forse per una questione di “confini”. L’uomo che all’epoca aveva circa 70 anni sarebbe stato spintonato e dunque poi caduto a terra.

Per quella caduta venne ricoverato in ospedale a Gavardo, e poi dimesso. Ma meno di una settimana più tardi cominciò a sentirsi male per davvero, e il suo cuore si è fermato per sempre durante il secondo ricovero.

Sono stati i familiari di Ferremi, ex falegname molto conosciuto in paese, a “spingere” affinché venisse riaperto il caso. E così è stato, con la svolta “medica” che avrebbe confermato la correlazione, seppur “indiretta”, tra la morte dell’uomo e gli effetti di quella caduta. Una sorta di “contraccolpo”, un “meccanismo traumatico” che per l’accusa, appunto, sarebbe causa del successivo decesso.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cade durante una lite con la vicina, muore in ospedale: processo per omicidio

BresciaToday è in caricamento