In cascina la mega festa non autorizzata di un attaccante della nazionale: carabinieri sul posto
È successo sul Lago di Garda: i militari sono intervenuti dopo una segnalazione
Un mega party che era stato organizzato nei minimi dettagli, per festeggiare il compleanno di Henoc N'Gbesso - attaccante classe 2003 della nazionale Under 19 - è stato bruscamente interrotto dall'arrivo dei carabinieri. La festa del calciatore - nato a Brescia, cresciuto nelle giovanili del Milan e ora in forza allo Spezia - non sarebbe neppure mai cominciata. Il motivo? Le numerose persone invitate da N'Gbesso in una cascina di Pozzolengo, in parte adibita a Bed and Breakfast, hanno dato nell'occhio e infastidito chi vive nella zona.
I militari di Desenzano sono intervenuti dopo aver ricevuto una segnalazione per disturbo alla quiete pubblica. Il controllo è avvenuto poco dopo le 22 di sabato: all'interno c'erano molte più persone di quante la struttura, che solitamente ospita famiglie di vacanzieri, ne potesse ospitare.
Non solo: pare che nessuno - nemmeno chi gestisce il B&B - avesse autorizzato il calciatore ad organizzare la mega festa. Ai militari è rimasto poco da fare: hanno invitato i numerosi ospiti - oltre una settantina - a lasciare la cascina e a proseguire i brindisi e le danze altrove. Nessuna protesta: tutti gli invitati sarebbero risaliti a bordo del bus privato, a bordo del quale avevano precedentemente raggiunto la cascina, per continuare i festeggiamenti in un locale della zona.