Profughi nell'ex caserma di Pontevico, il sindaco è contrario
Secondo il primo cittadino Roberto Bozzoni potrebbero nascere problemi di sicurezza
La Prefettura di Brescia ha deciso di collocare una decina di profughi nell'ex caserma della Polizia a Pontevico, chiusa da un paio di mesi in virtù della spending review.
Il sindaco del paese Roberto Bozzoni è tuttavia contrario: "Una scelta che proprio non riesco a capire: è risaputo che accanto all'ex caserma della Polizia Provinciale è sorta la cosiddetta moschea e aggiungere questa nuova struttura vorrebbe dire mettere a repentaglio l'ordine pubblico e creare nuovi problemi di sicurezza".