Stroncato dalla malattia, morto il pioniere della televisione bresciana

Ma soprattutto Romano Rizzi avrebbe rifiutato milioni e milioni di lire per l'acquisto delle “sue” frequenze, soprattutto negli anni '90 quando il boom delle televisioni locali aveva travolto anche il Bresciano e la valle.

Era malato da tempo, aveva da poco raggiunto gli 80 anni d'età. Lo piangono i fratelli Giuseppe, Domenico, Mariuccia, Emma e Caterina, con le rispettive famiglie, i cognati, i nipoti e i parenti tutti. La famiglia ringrazia “quanti gli hanno voluto e fatto del bene”.