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Cronaca Pompiano / Via Seriola

Lite fuori dal bar, inseguimento e pestaggio: colpito al volto con un tirapugni

Caccia agli aggressori: sarebbero due ragazzini

La lite, e gli insulti, fuori dal bar. Poi l'agguato mentre rincasava a piedi: aggredito alle spalle e colpito al volto con un tirapugni, un ragazzo di 19 anni ha trascorso la nottata di Halloween al pronto soccorso dell’ospedale di Manerbio, dove gli sono state suturate le tre ferite lacero contuse rimediate ed è stato trattenuto in osservazione, per escludere traumi ben più gravi. È andata bene, per fortuna: il ragazzo se l’è cavata con una prognosi di sette giorni, ma resta la paura e lo shock per un pestaggio brutale e immotivato.

La lite, l'inseguimento e il pestaggio

I fatti. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri di Verolanuova, avvisati alcune ore dopo l’aggressione, tutto sarebbe cominciato nei pressi di un bar di Pompiano. Lì il 19enne avrebbe avuto un acceso scambio verbale con due ragazzini, a quanto pare minorenni. Loro lo avrebbero pesantemente offeso - per ragioni da chiarire  - e lui avrebbe risposto per le rime, poi se ne sarebbe andato. I due giovanissimi non avrebbero però lasciato perdere: lo avrebbero seguito mentre rincasava a piedi, raggiungendolo. Il pestaggio sarebbe avvenuto in via Seriola: il 19enne se li sarebbe trovati alle spalle; mentre uno lo teneva fermo, l’altro lo avrebbe colpito al volto - più volte - con un tirapugni.

La corsa in ospedale

Dolorante e sanguinante, il 19enne avrebbe poi raggiunto la sua abitazione e raccontato l’episodio alla madre che lo ha accompagnato in ospedale. Dal nosocomio è poi scattata la chiamata ai carabinieri che stanno effettuando le verifiche del caso: i due giovanissimi sarebbero già stati individuati, grazie al racconto di alcuni clienti e del titolare del bar fuori dal quale è scoppiata la lite poi degenerata in un insensato pestaggio.

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