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Cronaca Pompiano / Via Enrico Fermi

Fanno la carne alla griglia, il braciere non si spegne: mamma e figlie in ospedale 

Allarme monossido in un’abitazione di Pompiano. A chiamare i soccorsi sono stati i vicini casa 

Intossicati dal monossido per colpa di un braciere utilizzato per fare la carne alla griglia: è successo, nella prima mattinata di sabato 19 novembre, a Pompiano, in via Fermi. Coinvolta un’intera famiglia: i due genitori e i loro 4 figli. Solo per tre di loro -la madre e le due ragazzine adolescenti - si è reso necessario il ricovero in ospedale per via di una (non grave) intossicazione causata del monossido sprigionato dal braciere che era stato lasciato in cucina per tutta la notte.

Il primo ad alzarsi, la mattina successiva, e ad accorgersi del fumo che aveva invaso la casa è stato il padre, che ha immediatamente svegliato il resto della famiglia. La moglie e due dei suoi quattro figli accusavano mal di testa e malesseri, così è scattata la corsa verso l’ospedale.

Nel frattempo anche i vicini di casa si sono spaventati per il fumo che usciva dalle finestre dell'abitazione e hanno allertato il numero unico per le emergenze. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la casa, sono intervenuti i carabinieri di Verolanuova e la polizia locale .

Al loro arrivo la donna e le figlie erano già in ospedale, a Manerbio, per curare i malesseri causati dall'intossicazione. A quanto pare scatenata, come detto qualche riga fa, per colpa di un braciere lasciato in cucina. Erano stato usato la sera prima per cuocere la carne sul balcone di casa, poi il padre l’avrebbe portato all’interno provocando così la continua emissione di monossido per tutta la casa.

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