rotate-mobile
Cronaca

Polmonite, l'epidemia non si placa: 14 nuovi ricoverati, 200 ancora in ospedale

Polmonite nel Bresciano: continuano senza sosta gli accessi al pronto soccorso, 22 solo lunedì. Pubblicate le ordinanze di sanificazione delle torri

Non si placa l'epidemia di polmonite nella Bassa Bresciana e dell'Alto Mantovano: una situazione che anche esperti immunologi hanno definito “unica” a livello mondiale. Passano i giorni, continuano senza sosta i nuovi accessi quotidiani al pronto soccorso, negli ospedali monitorati da Ats Brescia e Ats Valpadana. Ad oggi sarebbero comunque ancora 200 i degenti, le persone ricoverate. E sono circa 400 le persone colpite dai primi del mese.

Questi sono i dati resi noti da Ats nella prima serata di martedì. Aumentano i casi di positività di legionella, che ora sono 43. In tutta la giornata sono 22 i nuovi accessi al pronto soccorso: di questi sono 17 quelli bresciani. Ne sono stati ricoverati 14, di cui 4 nella provincia di Mantova. In totale sono 198 i degenti nei vari ospedali.

Proseguono anche i vari campionamenti realizzati dai Tecnici della prevenzione di Ats Brescia. In tutto se ne contano 206 nelle abitazioni, 77 dalle torri di raffreddamento ed evaporazione (dove in alcuni casi è stata effettivamente riscontrata la presenza del batterio della legionella), 64 sulle reti idriche, 13 dal fiume Chiese e derivazioni.

Sono tre le aziende bresciane per cui è scattato l'obbligo di un intervento immediato di sanificazione, per “liberare” le torri da ogni traccia di legionella (e da ogni probabile rischio di diffusione del contagio): la Cartiera del Chiese di Montichiari, le Acciaierie di Calvisano (di proprietà del Gruppo Feralpi) e la Gkn Wheels di Carpenedolo. Tutti i sindaci dei tre Comuni hanno firmato nelle ultime 24 ore le apposite ordinanze “contingibili e urgenti”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Polmonite, l'epidemia non si placa: 14 nuovi ricoverati, 200 ancora in ospedale

BresciaToday è in caricamento