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Cronaca

Contrasto al terrorismo e lotta ai pedofili: il bilancio della polizia postale

In Lombardia arrestate 4 persone e denunciate altre 18 per detenzione e diffusione di materiale pedopornografico

Nell'assicurare un costante supporto operativo ai Questori quali Autorità di Pubblica Sicurezza sul territorio lombardo, anche mediante la continua veicolazione delle notizie presenti sul web ritenute rilevanti per la prevenzione e il contrasto dei reati, il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano, insieme alle 8 Sezioni provinciali, ha conseguito importanti risultati in tutti i principali ambiti di azione della specialità.

Lotta ai pedofili

In particolare, sul piano del contrasto dei reati informatici ai danni dei minori, si segnala l’operazione “Ontario”, condotta dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano, che ha permesso di trarre in arresto 4 persone e di denunciarne altre 18 in stato di libertà per detenzione e diffusione di materiale pedopornografico. L’operazione è stata caratterizzata da eccezionali difficoltà tecniche, derivanti dalla necessità di analizzare in dettaglio oltre 15.000 connessioni telematiche (oltre al contenuto di numerosi dispositivi informatici posti sotto sequestro, per un totale di oltre 10 Terabyte di dati).

Cybercrime

Nell’ambito del contrasto al Financial Cybercrime il Compartimento di Milano ha condotto, in collaborazione con le Autorità rumene, un’articolata operazione di Polizia giudiziaria, denominata “Operazione Bruno”, che ha consentito di eseguire 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti soggetti (3 dei quali in territorio rumeno) e di denunciare complessivamente 133 persone per associazione a delinquere transnazionale dedita ad attacchi e frodi informatiche su larga scala e riciclaggio. Tale operazione ha consentito, per la prima volta, di dimostrare l’interesse della criminalità organizzata di tipo mafioso verso il Financial Cybercrime.

Contrasto al terrorismo

Per quanto invece attiene al contrasto al fenomeno del terrorismo di matrice jihadista in rete, il Compartimento di Milano, anche grazie a un qualificato supporto di mediazione linguistica e culturale, ha condotto un costante monitoraggio del web al fine di individuare contenuti di interesse investigativo  all’interno degli spazi e dei servizi di comunicazione online, quali siti o spazi web, weblog, forum, social network e “gruppi chiusi”, rispetto ai quali si è anche fatto ricorso ad attività sotto copertura.
L’attività preventiva e informativa del Compartimento e delle Sezioni ha visto, inoltre, momenti di collaborazione con le locali Digos, alle quali è stato costantemente assicurato il supporto tecnico specialistico  della Polizia Postale e delle Comunicazioni.

Prevenzione dei reati

Altrettanto importanti sono stati gli sforzi e i risultati conseguiti in territorio lombardo dalla Specialità sul piano della prevenzione dei reati. In particolare, sono stati proseguiti e intensificati gli incontri formativi presso gli istituti scolastici lombardi (192 le scuole coinvolte), durante i quali gli specialisti della Polizia Postale e delle Comunicazione hanno incontrato 15543 alunni, 1727 genitori, 1842 docenti, oltre a 410 tra medici, avvocati, operatori socio-sanitari e altre figure professionali.
 

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