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Cronaca Polaveno

Massacrata dai fratelli con ascia e coltello: la ragazza è stata operata due volte

E' stata dichiarata fuori pericolo la giovane aggredita nella notte dai suoi fratelli minorenni

E' stata operata due volte, ma almeno ora è stata dichiarata fuori pericolo: arrivano buone notizie dall'ospedale, a poco più di 48 ore dall'incredibile vicenda di Polaveno, dove una coppia di fratelli – entrambi 17enni – ha accoltellato più volte la sorella maggiore, 22 anni, procurandole gravi ferite (e un ricovero in ospedale) e che a loro è costata un'accusa di tentato omicidio aggravato dal vincolo di parentela. Gli inquirenti, coordinati dalla pm Maria Cristina Bonomo, sono al lavoro per ricostruire quanto successo, anche se la dinamica appare abbastanza chiara: resta da capire il perché di quel folle gesto, probabilmente per futili motivi.

I due ragazzi sono già stati sentiti la prima volta poche ore dopo l'accaduto: uno di loro si trova a Firenze, nel carcere minorile, l'altro invece è ancora a Brescia ma in ospedale, ricoverato per via delle ferite riportate alla mano. Anche questo dettaglio, per il momento, è materia oscura: potrebbe essersi ferito per sbaglio, forse per la reazione della sorella, oppure essere stato colpito (ancora per sbaglio) dal fratello. E se invece fosse autolesionismo, dopo quanto successo? Tutto è possibile.

La brutale aggressione

La sorella come detto sta meglio: è ricoverata in ospedale e già sottoposta a due operazioni, ha incontrato i suoi genitori che sono andati a trovarla proprio domenica. I fatti, ricordiamo, si sono consumati nel buio della notte, tra venerdì e sabato intorno alle 3: i due fratelli 17enni l'hanno aggredita armati di ascia e coltello, l'hanno colpita più volte ferendola al collo, al volto, alle braccia, alle gambe e alle mani. E' stata subito operata per evitare lesioni permanenti (anche ai tendini), pericolo che ormai sembra scongiurato.

La fuga e l'arresto

Dopo aver compiuto la furiosa aggressione, i due se la sono data a gambe: hanno rubato 200 euro in contanti dal portafoglio del padre e sono scappati. La loro fuga è durata poco: intercettati dai carabinieri, hanno subito ammesso le loro responsabilità. Rilievi e approfondimenti sul campo sono stati svolti dai militari della Sis, la Sezione investigativa scientifica dei carabinieri: evidenze e reperti saranno inviati ai Ris di Parma, gli specialisti delle scene del crimine. Intanto il paese è sotto shock: ma alla giovane in ospedale sono già arrivati tanti, tantissimi auguri di una pronta guarigione.

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