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Cronaca Polaveno

Polaveno: dal Comune pioggia di soldi per bar, ristoranti e centri estetici

Stanziati 15.000 euro per finanziare le attività commerciali chiuse dall’ultimo Dpcm siglato dal governo. Misure anche a sostegno delle famiglie

Un piano straordinario di incentivi per sostenere l’economia del paese, ma pure le famiglie. È quello varato dal piccolo Comune di Polaveno per fronteggiare le ultime chiusure imposte dal Dpcm dello scorso 3 novembre: i contributi - in tutto 15mila euro - sono essenzialmente rivolti a bar, ristoranti e centri estetici.

15mila euro per bar, ristoranti e centri estetici

L'idea di sostenere le attività commerciali del piccolo paese della Val Trompia (2400 abitanti in tutto) è stata della sindaca Valentina Boniotti ed è nata dalla disperata richiesta di aiuto di uno dei tre ristoratori del luogo. "Io voglio chiudere: non riesco più a fare fronte alle spese e a pagare i conti arretrati", avrebbe detto l'esercente al primo cittadino.

"Quella telefonata è stata un colpo al cuore - spiega -. Il nostro è un paese piccolo e ci conosciamo tutti: come sindaco mi sono sentita in dovere di aiutare i nostri commercianti ed esercenti: se non ci pensa lo Stato dobbiamo pensarci noi amministratori locali".

Con una delibera della giunta comunale di martedì 24 novembre sono state approvate e adottate diverse misure straordinarie a sostegno delle attività che hanno subìto una chiusura forzata dopo l’ultimo Dpcm. Nello specifico a ciascun ristorante (sono 3 in tutto) spetta un contributo pari a 2.500 euro. Per i bar il finanziamento è di 1.500 euro, 500 euro in meno invece per l'unico centro estetico attivo nel comune della Val Trompia.

Quando saranno disponibili i contribuiti? "Mi auguro il prima possibile, stiamo facendo di tutto per velocizzare le  pratiche burocratiche", fa ancora sapere la sindaca.

Non solo: altri 12.000 euro sono stati destinati al fondo di solidarietà alimentare, cioè i buoni spesa per le famiglie in difficoltà. Le modalità e i requisiti per accedere verrano pubblicate nei prossimi giorni sul portale del Comune.

Sospesa la quota fissa per la mensa

Senza dimenticare la scuola: all’interno della stessa delibera viene stabilito l’abbattimento della quota fissa di compartecipazione al servizio mensa della scuola materna e la riduzione del 50% della retta dovuta per i libri di testo riguardanti il comodato d’uso della scuola secondaria di primo grado. È stato anche istituito un buono spesa di 50 euro a famiglia per l’acquisto di materiale scolastico. Il bonus non potrà essere speso ovunque, ma solo all’interno della tabaccheria-cartoleria 'il Quadrifoglio' di Polaveno, anche in più tranche, e fino alla fine di febbraio. Per evitare assembramenti è stato inoltre potenziato il servizio bus per il trasporto dei bambini verso la scuola primaria con l'aggiunta di un pullman.

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