Accoltellata e rapinata in pieno centro, fermati gli aggressori: tre sono minorenni
Devono rispondere di rapina aggravata in concorso.
Un pomeriggio passato a fare festa tra i bar della bassa Val Camonica, poi la brutale aggressione ai danni di una 60enne: prima accerchiata e minacciata con un coltello, poi ferita alla mano e infine rapinata della borsetta.
Protagonisti della giornata di straordinaria follia quattro ragazzi di origine nordafricana e di casa nella bassa Valle Camonica. Tre hanno soltanto 16 anni, mentre il quarto è maggiorenne: per loro non è finita bene. Sono stati rintracciati, un paio d'ore dopo la rapina messa a segno nel centro di Pisogne, e hanno passato la nottata in caserma, a Breno: hanno smaltito la sbornia faccia a faccia con i carabinieri.
Arrestato un 16enne
Devono rispondere di rapina aggravata - dall'uso di armi - in concorso. I militari hanno infatti trovato due coltelli: uno da cucina lungo oltre 30 centimetri, che era stato abbandonato in un vicolo poco distante dal luogo dell'aggressione. Un altro - di dimensioni più ridotte - è invece stato rinvenuto - insieme a parte della refurtiva - addosso a uno dei tre 16enni fermati. Per lui è quindi scattato l'arresto in flagranza di reato
La vittima, una badante di 60 anni di origini ucraine, per fortuna sta bene: oltre a un forte shock ha rimediato una ferita alla mano. È stata medicata all'ospedale di Lovere e poi dimessa con una prognosi di 10 giorni. La testimonianza della donna - insieme alle immagini delle telecamere della zona- è stata fondamentale per rintracciare e incastrare il gruppetto di ragazzini, che a quanto pare hanno agito a volto scoperto. Due dei giovani fermati dai carabinieri sarebbero già stati riconosciuti dalla 60enne.
La sanguinosa rapina
Tutto è accaduto in pochi istanti, all'altezza dell'antica porta medievale di via Monti. Mancavano pochi minuti alle 20: la 60enne stava rincasando, quando è stata aggredita alle spalle da due ragazzi - gli altri due facevano da 'palo' - che avrebbero provato a strapparle la borsa. La donna si è difesa, come ha potuto, ma a quel punto uno degli aggressori ha estratto un coltello per minacciarla. Nella successiva colluttazione la 60enne è stata ferita alla mano. Attimi concitati: mentre i 4 giovani si davano alla fuga, la donna - sanguinante e dolorante - avrebbe chiesto aiuto con tutta la voce che aveva in corpo. I residenti hanno dato l'allarme e in pochi minuti la vittima è stata raggiunta da un'ambulanza dei volontari dello Sma di Pisogne: è stata medicata sul posto e poi ricoverata (in codice verde) all'ospedale di Lovere.
A quel punto i ragazzini con il magro bottino - qualche spicciolo e il cellulare della donna - sono fuggiti lungo via Torrazzo e la strada provinciale. Come detto, per loro non è finita bene: i carabinieri di Breno li hanno rintracciati e identificati in pochissimo tempo.