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Cronaca Pisogne

Butta una granata all’isola ecologica: tutto chiuso, in paese arrivano gli artificieri

Il singolare episodio al centro di raccolta, rimasto chiuso per qualche giorno

Tutto vero, una bomba all’isola ecologica: è quello che si è trovato di fronte un operatore del centro di raccolta di Pisogne, chiuso per qualche giorno proprio per permettere le operazioni di bonifica e messa in sicurezza (per la cronaca, ha riaperto mercoledì). “Ci scusiamo per il disagio – fa sapere il Comune in una nota – ma a seguito del ritrovamento in un container di un residuo bellico sono dovuti intervenire i militari del Genio Civile per bonificare l’area. Ringraziamo anche i carabinieri della stazione di Pisogne per la preziosa collaborazione e il lavoro svolto”.

Da quanto si apprende, l’ordigno (per fortuna “scarico” e dunque non a rischio di esplosione) risale alla Seconda guerra mondiale: è una granata da mortaio. Ma non è finita: le indagini proseguono per risalire a chi ha lasciato tale ordigno nel cassone dei rifiuti metallici. Il possesso di una bomba, anche se scarica, va sempre denunciato alle autorità. Abbandonarlo come un rifiuto è un reato. 

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