Fatture false per 10 milioni di euro, coinvolte società e imprenditori: sei arresti
Una persona in carcere, due ai domiciliari e tre con l'obbligo di dimora: blitz della Guardia di Finanza a margine di un'operazione d'indagine per la ricerca di una persona scomparsa
In carcere ci è finito solo Stefano Garatti, 38enne di Pisogne, considerato il “capo” dell'associazione per delinquere. Ai domiciliari la sua compagna, Lia Bertoni di 43 anni, e suo fratello, il 39enne Luca Bertoni. Altre tre persone avranno l'obbligo di dimora.
Operavano nell'ambito di società appunto “cartiere”, cioè utilizzate solo per stampare false fatture. Fatture mai esistite, con la compiacenza degli imprenditori coinvolti, che permettevano a questi di recuperare l'Iva versata, e agli altri di incassare la quota pattuita per il “servizio” (fino al 6% di commissione).