Trovato in fin di vita dai suoi studenti, noto docente muore in ospedale
Il maestro Pietro Pasquini è stato stroncato da un malore improvviso. A trovarlo, esanime nel suo appartamento, sono stati alcuni studenti del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia.
Avrebbe dovuto presentarsi al Conservatorio Luca Marenzio per esaminare gli allievi della sua classe: gli studenti lo hanno atteso per un po’, poi si sono preoccupati e sono corsi a casa del maestro di organo e composizione organistica, solitamente puntualissimo. Aperta la porta, la bruttissima scoperta: Pietro Pasquini giaceva esanime sul pavimento.
Immediata è scattata la chiamata al 112 e la corsa in ospedale: inutili però gli sforzi del medici, il noto e stimato organista e concertista si è spento all’alba di venerdì, stroncato da un’emorragia cerebrale a soli 56 anni.
Molto amato dagli studenti, che considerava la sua famiglia, e stimato dai colleghi, era un punto di riferimento nel settore dell’arte organaria. Centinaia i messaggi di cordoglio affidati alle pagine Facebook delle tante realtà musicali e culturali con cui collaborava il maestro, originario di Crema.
“Un grande musicista, umile, semplice e sempre positivo come solo i grandi sanno essere” si legge sui social e ancora ‘fine musicista e uomo buono”.
Decine di persone sono attese al funerale del maestro, che sarà celebrato domenica pomeriggio (alle 17) nella Parrocchiale di Izano, nel Cremasco.