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Cronaca

Brescia piange Pietro Lazzarini, fotografo delle facce in bianco e nero

Scomparso a causa di una malattia, ha lavorato moltissimo negli ultimi anni grazie al progetto #faccedituttiigiorni

Se il suo nome potrebbe essere sconosciuto ai più, le sue fotografie di certo no. Classe 1963, è scomparso ieri all'età di 56 anni il fotografo bresciano Pietro Lazzarini. Originario del Villaggio Sereno, da molti anni lavorava in uno studio a Sant'Eufemia. 

Negli ultimi anni grazie al suo progetto #faccedituttiigiorni aveva trovato una più che discreta popolarità. L'idea, di per sé semplice, è stata innovativa, ed ha fatto breccia nel cuore dei bresciani: un ritratto fotografico in bianco e nero, su sfondo nero, con i nomi delle persone scomposti e colorati della stessa tonalità dell'oggetto che le persone tengono in bocca, qualcosa di simbolico che rappresenti una delle passioni del soggetto ritratto. Per il proprio ritratto, Lazzarini aveva scelto un'esca da pesca. Il progetto conta quasi duemila scatti, dai politici bresciani ai ristoratori, dagli sportivi agli uomini di cultura, passando per moltissimi cittadini qualunque, e in alcuni casi anche i loro animali di compagnia. 

I funerali avranno luogo lunedì 29 giugno, alle ore 15.30, muovendo dall'obitorio della casa di cura Domus Salutis alle ore 15.15 per la chiesa parrocchiale San Filippo Neri al Villaggio Sereno, da dove poi si proseguirà per il tempio crematorio.

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