Piermario Morosini: i giocatori del Brescia rendono omaggio alla salma

Piermario Morosini è tornato nella sua Bergamo. Ieri sera la salma del calciatore è stata accolta vicino allo stadio da un migliaio di tifosi nerazzurri. Con loro c'erano anche l'allenatore dell'Atalanta Stefano Colantuono, Stefano Percassi, il figlio del presidente, e Pierpaolo Marino, direttore tecnico. Gli ultrà nerazzurri hanno esposto bandiere a mezz'asta e un grande striscione: "Piermario per sempre nei nostri cuori".

Dalle prime ore di questa mattina, intanto, continua il flusso delle persone che stanno andando nella chiesa del quartiere Monterosso, dove è stata allestita la camera ardente. Sono tantissimi gli amici arrivati per rendere omaggio alla salma. Ai bordi della scalinata della chiesa sono state appese sciarpe di diverse tifoserie, tra cui spiccano quelle del Livorno e dell'Atalanta.

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha nuovamente omaggiato il calciatore inviando un grande mazzo di rose rosse, dopo che già ieri ne aveva inviato uno a Livorno. Anche la Lega Calcio ha mandato una corona di fiori. Nella cappelletta della chiesa parrocchiale, aperta dalle sette di stamattina, sono arrivati anche i calciatori del Brescia.

"Basta, basta, basta, ora lasciateci pregare con tranquillità. Anna ha chiesto di non essere né ripresa né intervistata, è stanca dell'assedio delle televisioni e spero che domani in chiesa e fuori dalla chiesa ci sia la massima discrezione da parte degli organi di informazione": è l'appello fatto da Don Luciano Manenti, che domani celebrerà il funerale. Don Luciano ha chiesto soprattutto che non venga disturbata la fidanzata Anna.

(Fonte: Ansa)