Ex direttore di posta e storico commerciante, Niardo dice addio a Pier Luigi Chini
Si è spento nei giorni scorsi, stroncato da un brutto male. In paese lo conoscevano e lo stimavano tutti anche per il suo impegno come volontario dell’Unione Nazionale Italiana Trasporti Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali
Decine di persone, domenica, hanno gremito la chiesa parrocchiale di Niardo per l’ultimo saluto a Pier Luigi Chini, volto noto del paese e non solo. Ex direttore di una filiale delle Poste, 50 anni fa aveva avviato una merceria nel cuore di Breno, insieme alla prima moglie Laura, scomparsa nel 2003.
Una vita dedicata al lavoro, alla famiglia e agli altri, stroncata da una terribile malattia: Chini se n’è andato ad 85 anni.
Nato e cresciuto a Niardo, viveva da molti anni a Breno, dove appunto ha sede lo storico negozio che porta il suo nome. Conosciuto in tutta la Valle, viene ricordato anche per il suo grande impegno nel terzo settore: era stato volontario dell’Unione Nazionale Italiana Trasporti Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali, per cui aveva svolto l’incarico di barelliere, accompagnando malati e disabili nel pellegrinaggio.
Tra le sue passioni anche quella per le immagini: dopo la pensione, aveva cominciato a riprendere con la telecamera i principali eventi locali, collaborando con i media della Valle. Lascia nel dolore la seconda moglie Liliana, tre figlie (Magda, Renata e Alessandra) e ben 9 nipoti.