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Cronaca Pezzaze

Inseguimento in auto, minacce col bastone: in paese la faida tra panettieri

Il nipote accusa lo zio di stalking, che finisce a processo

I due avevano lavorato insieme, zio e nipote, entrambi fornai: ma i loro rapporti con gli anni si sono deteriorati tanto da arrivare a un procedimento penale. E' lo zio ad essere ora finito a processo per stalking, accusato non solo dal nipote ma anche dalla famiglia di quest'ultimo (i genitori e la sorella): questo per aver lungamente reiterato i cosiddetti "atti persecutori", come sostiene l'accusa.

Come scrive Bresciaoggi, mercoledì è andata in scena la prima udienza in cui sono stati sentiti il nipote e i suoi familiari più stretti: mamma e papà, la prima è la sorella dell'accusato, e la sorella. Nella prossima udienza, fissata in gennaio, saranno ascoltati l'imputato e altri testimoni.

La vicenda

Le vicende si sarebbero consumate a Pezzaze, per quella che di fatto potrebbe essere definita come una "faida" tra panettieri. Secondo l'accusa, i rapporti tesi sarebbero sfociati in comportamenti non sempre nei limiti della legalità da parte dello zio ora finito a processo: inseguimenti in auto, clacson e campanelli suonati nel cuore della notte, perfino le minacce brandendo un bastone. La parola ora al tribunale.

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