Operaio morto sul lavoro, era il papà di due figlioletti: paese sotto shock
Ancora da fissare la data dei funerali. Disposta l'autopsia.
Un intero paese sotto shock. Pedrengo (Bg) piange la vittima dell'ennesimo infortunio lavoro, vera e propria emergenza – mai affrontata – d'Italia, dove ogni giorno muoiono di media tre lavoratori. Uno scandalo che grida giustizia.
Il 48enne Francesco Gallo è deceduto nella tarda mattinata di martedì alla Ecoprogetto di Fusina (Ve), cadendo da un'impalcatura all'altezza di circa quattro metri; è morto sul colpo. Operava per una ditta esterna, la Omd di Nervesa della Battaglia (Tv): stava eseguendo dei lavori di manutenzione su un impianto di selezione della plastica, all'interno di un capannone. Sono ancora in corso le indagini per capire nei dettagli cosa sia successo.
A Pedrengo l'operaio abitava in centro al paese, in un condominio al civico 7 di via Giorgio La Pira. Di origini siciliane, era conosciuto da tutti come un gran lavoratore, sempre dedito alla sua famiglia: lascia nel dolore la moglie e due figli di 8 e 14 anni. I familiari si sono recati in Veneto per le pratiche burocratiche che, purtroppo, fanno seguito a queste terribili tragedie. Il pm ha disposto l’autopsia e ancora non si conosce quando verranno celebrati i funerali.