Riciclaggio e bancarotta fraudolenta: arrestato Abele Lanzanova
Il passaggio di proprietà era avvenuto in realtà attraverso una cordata di investitori bresciani. Per rilanciare l’azienda, tuttavia, Lanzanova aveva sborsato personalmente 4 milioni di euro. Sull’operazione hanno voluto vederci chiaro gli uomini della Guardia di Finanza, che, al termine delle indagini, hanno proceduto all’arresto con l’accusa di riciclaggio e bancarotta fraudolenta.