Patrick e Christian, c'erano loro sul motoscafo killer: "Una vergogna per noi tedeschi"
In attesa dei funerali si organizza una fiaccolata per ricordare Greta e Umberto
La notizia, inevitabilmente, tiene banco anche in Germania e nella “loro” Baviera: è qui che abitano e sono già tornati Patrick Kassen e Christian Teismann, i due manager di circa 50 anni, residenti a Monaco, accusati di duplice omicidio colposo e omissione di soccorso per la morte di Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, 25 e 37 anni, le vittime del tragico incidente nautico del 19 giugno scorso.
Anche in terra teutonica è unanime la condanna “popolare” ai due turisti. Lo testimoniano anche i tantissimi commenti sul portale merkur.de, uno dei giornali online più letti e conosciuti della zona di Monaco e dell'Alta Baviera.
Una vergogna per tutti i tedeschi
“Speriamo ricevano una giusta punizione – scrive Ehrliche – con la revoca a vita della patente nautica, il divieto d'ingresso in Italia e la prigione. Per più di 10 anni abbiamo avuto un piccolo appartamento sul lago di Garda, quindi conosciamo questa gente di cui i tedeschi possono solo vergognarsi. E' la generazione 'Mein Schiff, Mein Haus, Mein Porsche': la mia nave, la mia casa, la mia Porsche, che deve ostentare tutto ciò che possiede. Stanno screditando tutti coloro che sul Garda si comportano bene. Gli italiani sono davvero incazzati con i ricchi di Monaco, e fanno bene. Soprattutto perché sono scappati come dei codardi”. "La detenzione dovrebbe essere il minimo", aggiunge Andrew.
“Un Riva Aquarama del genere costa fino a 500mila euro – continua Ehrliche – C'è una baia a sud dell'Isola del Garda, dove tutti a bordo delle loro potenti barche si dondolano al sole per essere visti, si riforniscono di champagne e di tutto ciò che desiderano. Vengono controllati quando affittano o ritirano la propria barca per vedere se sono sobri: ma una volta fuori sul lago, nessuno controlla più. Alcuni addirittura fanno le gare in acqua. Ma nella Guardia Costiera sono troppo pochi per agire. E lo sanno anche i bulli”.
Una fiaccolata per ricordare Greta e Umberto
Intanto si aspetta il nulla osta della magistratura per l'ultimo saluto a Greta e Umberto. Sono in corso gli ultimi accertamenti, come richiesto dalla difesa di Kassen e Teismann. Il giorno del funerale verrà organizzata una fiaccolata in barca, con partenza da Portese, località Porticcioli: la simbolica traversata proseguirà fino a Salò. “Rimarremo sulle nostre barche, educati, composti e raccolti in un rispettoso silenzio – fanno sapere gli organizzatori – Il canto del lago e il nostro silenzio, per chiedere rispetto: per il nostro lago, per Umberto e Greta, per l'amore che gli portavano. Con il nostro silenzio urleremo tutto il nostro dolore, affinché quanto accaduto possa condurci a una profonda e attenta riflessione”.