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Cronaca Passirano

Dà fuoco alla casa con dentro figlia e genitori: chi è il carabiniere arrestato

Tragedia sfiorata sabato sera in una palazzina di Passirano: il carabiniere Fabio Di Marzo ha dato fuoco all'appartamento chiudendosi dentro con la figlia e i genitori

A Passirano il giorno dopo è inevitabile che ci sia ancora tanta incredulità, lo stupore per quanto è successo, la paura per quello che sarebbe potuto accadere. Sabato sera in Via Don Minzoni una vera tragedia sfiorata: al primo piano della palazzina abitata da decine di persone un carabiniere forestale, Fabio Di Marzo, si è barricato in casa con i genitori e la figlia di 12 anni e ha dato fuoco ad alcuni peluche della ragazzina, provocando un vasto incendio all'interno dell'appartamento.

E' stato un vicino di casa ad accorgersi per primo di quanto stava succedendo, e a chiamare subito il 112 per chiedere aiuto: non solo avrebbe visto il fumo uscire dall'appartamento, ma sarebbe stato pure allertato dalle grida della ragazzina. Dalla finestra di casa anche la mamma del carabinieri avrebbe poi cominciato a gridare.

Di Marzo li aveva chiusi tutti dentro, spezzando la chiave all'interno della serratura: non è chiaro fin dove volesse arrivare, e fin dove invece il suo gesto fosse stato premeditato. In pochi minuti sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. I genitori e la bambina sono stati fatti uscire dalla finestra, con una scala.

Poi la porta è stata sfondata, e l'uomo arrestato: attualmente Di Marzo è in carcere con l'accusa di incendio doloso. A scatenare il suo raptus di follia la recente separazione dalla moglie: la loro storia sarebbe finita solo da qualche settimana. E qualche avvisaglia di instabilità sarebbe stata riscontrata anche dai colleghi, pochi giorni fa. Mentre era al lavoro infatti avrebbe perso il controllo, e pure tentato di aggredire altri forestali.

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