Si sente male durante la pausa, operaio bresciano muore in fabbrica
Aveva 63 anni Paolo Muso, da quasi 30 anni operaio alla Fulgar di Castelgoffredo: si è sentito male venerdì pomeriggio, è morto in fabbrica
Venerdì aveva deciso di mangiare da solo: in parte al corpo senza vita c'era la sua fedele schisèta, un po' di pasta preparata a casa, una bottiglietta d'acqua. Aveva 63 anni Paolo Muso: da quasi 30 era operaio alla Fulgar di Castelgoffredo, dove si è sentito male all'ora di pranzo. Un attacco di cuore, probabilmente, che non gli ha lasciato scampo: a nulla sono valsi i disperati tentativi di rianimarlo.
Abitava a Fiesse, nella Bassa Bresciana. A dare l'allarme per primo un suo collega di lavoro, che non lo vedeva rientrare. La macchina dei soccorsi si è mobilitata intorno alle 14: sul posto l'automedica e un'ambulanza della Croce Azzurra, mentre in volo era già stato fatto alzare l'elicottero, decollato da Brescia. Ma come detto, niente da fare.
E' stato rianimato a lungo, senza successo. I rilievi sono stati affidati ai carabinieri di Castiglione: i primi accertamenti medico-legali hanno confermato la morte per malore. Sembra che Muso fosse già cardiopatico. Non ci sarà bisogno dell'autopsia o di ulteriori approfondimenti: la salma è già stata riconsegnata ai familiari. A breve sarà resa nota la data dei funerali.