Una vita tra vinili e cd, morto storico negoziante: "Se ne va una colonna portante della nostra libreria"
Grande cordoglio per la scomparsa di Paolo Iandola
Per decenni è stato il punto di riferimento per gli di appasionati di musica della città e non solo: grande amante, e conoscitore, di musica classica e jazz venne definito primo personal-shopper musicale dal Corriere della Sera. Paolo Iandola si è spento nei giorni scorsi: aveva 84 anni, la maggior parte dei quali passati nei negozi di dischi di cui era stato titolare.
Cresciuto a Milano, diventò direttore del negozio La Voce del Padrone da giovanissimo. Negli anni '70 si trasferì a Brescia per dirigere lo store cittadino dell'etichetta discografica. Dieci anni più tardi aprì i battenti di Iperdue in via X giornate: un negozio che fino al 2008 è stato la Mecca di tutti gli appassionati di classica e jazz ma pure di musica leggera. Tra i numerosi clienti vip anche Mina. Infine l'apertura dello store del disco nel sotterraneo della libreria Punto Einaudi Brescia dove Iandola rimase fino al 2020.
"Era una colonna portante della nostra libreria. La sua passione per la musica era coinvolgente e per questo lo ricorderemo per sempre", si legge sulle pagine social della libreria cittadina.
"Un venditore appassionato che, con competenza e gentilezza, ha contribuito alla veicolazione della musica", lo ha definito il trombettista Paolo Fresu in un messaggio d'addio affidato a Facebook. Il cordoglio corre sui social: sono centinaia le testimonianze d'affetto e i ricordi. "Era una persona buona e gentile, oltre che colta e competente", si legge. E ancora: "É stato il mio consigliere di dischi e cd fin da piccola".
In tanti hanno partecipato al funerale che è stato celebrato, sabato 19 novembre, nella chiesa chiesa dei santi Nazaro e Celso in città.