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Cronaca San Felice del Benaco

Mamma scomparsa, svolta shock: c'è di mezzo una setta religiosa?

Temporaneamente sospese le ricerche di Paola Tonoli

A una settimana esatta dalla sua scomparsa, sono state temporaneamente sospese le ricerche di Paola Tonoli, la donna di 43 anni di cui non si hanno notizie certe da giovedì scorso. Aveva raggiunto la casa dei genitori, a San Felice, insieme alla sorella Chiara: quest'ultima era scesa dall'auto per salutare i suoi, tempo di riavvicinarsi alla vettura e Paola era sparita. In questi giorni, con il coordinamento della Prefettura, sono stati schierati uomini e mezzi in acqua e a terra: le ricerche si sono concluse con la perlustrazione di tutto il territorio di San Felice (e di parte della vicina Manerba) con l'ausilio dei cani molecolari.

Gli ultimi avvistamenti

Questo non significa che non si continuerà a cercare o indagare, anzi: è una sorta di rimodulazione, che prevede l'impegno in prima linea dei carabinieri, che proseguiranno le indagini. In tal senso, almeno per ora, non sarebbero emersi nuovi elementi o avvistamenti: sono confermate le testimonianze delle due donne che l'avevano vista all'alba di giovedì, tra San Felice e Portese, smentito invece il presunto avvistamento di Lonato, lunedì 1 novembre.

La vicenda è ormai un caso nazionale, mercoledì sera in onda su Rai 3. Le telecamere di “Chi l'ha visto” hanno intervistato la sorella Chiara e il cognato Mirko: “Chiediamo a chi la vede di comunicarlo subito – hanno spiegato – perché temiamo che Paola sia in giro in stato confusionale, e per questo siamo preoccupatissimi”. Per i familiari Paola “potrebbe essersi cambiata, forse qualcuno la sta aiutando in tutto questo”.

L'ipotesi di una setta religiosa

Forse c'è di mezzo una setta religiosa? “Paola si era molto avvicinata alla fede e alla preghiera, dopo la morte del figlio (Samuele Freddi, scomparso a soli 20 anni, ndr). Per questo è impossibile che si sia tolta la vita, per la persona che è, per la sua fede e per sua figlia. E' impossibile che si sia buttata nel lago”. La sera della scomparsa è stata inquadrata dalle telecamere di un campeggio, mentre scavalcava una recinzione: indossava una felpa nera con fasce bianche sulle spalle e un paio di jeans.

L'appello della sorella Chiara

Nelle ore successive, tra la Baia Bianca e il promontorio di San Fermo, verranno trovati i suoi pantaloni, le scarpe, la borsa e i documenti. Seguiranno poi le testimonianze di due persone che l'hanno vista. La donna si sarebbe tagliata i capelli molto corti proprio il giorno della scomparsa: stava forse organizzando qualcosa? “Paola cercava qualcosa – l'ultimo commento della sorella Chiara a Chi l'ha visto – una soluzione, una ragione, un cambiamento. Spero che abbia trovato un rifugio. Paola ti voglio bene, e ti aspetto”. 

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