"Ragazzina palpeggiata nell'ora di ginnastica", ma per il giudice è innocente
Assolto con formula piena l'insegnante bresciano di educazione fisica che era stato accusato di palpeggiamenti da una sua giovanissima alunna. Gli episodi risalirebbero a una decina d'anni fa
Violenza sessuale su minore, è stato assolto l'insegnante bresciano finito sotto accusa: in attesa della pubblicazione delle motivazioni della sentenza, questo è quanto emerso dal dibattimento di martedì in tribunale a Brescia. I presunti episodi di palpeggiamento risalirebbero a una decine d'ani fa, in un paese sul lago d'Iseo.
La vittima una ragazzina delle scuole elementari: sarebbe stata proprio lei a denunciare l'accaduto, circa cinque anni più tardi. Solo allora infatti, diventata un po' più grande, avrebbe detto di aver trovato il coraggio per ricordare e raccontare tutto.
La piccola sarebbe stata palpeggiata mentre ancora frequentava le scuole elementari, durante l'ora di educazione fisica. L'insegnante finito a processo è infatti un “istruttore” di ginnastica, rinviato a giudizio la scorsa estate ma oggi assolto con formula piena.
Anche l'accusa ha infatti cambiato “linea” e ha chiesto infine l'assoluzione, a seguito soprattutto delle “contraddizioni” emerse dalle varie perizie e pure dalle dichiarazioni della ragazza. Anche gli avvocati difensori avevano definito “non credibile” quando affermato dalla giovane.