Tentato stupro davanti a casa: “Mi piaceva, avevo voglia di far sesso con lei”
Il giovane pakistano già in carcere per il tentato stupro di lunedì mattina a Palazzolo sull'Oglio avrebbe confermato quanto accaduto nel corso dell'interrogatorio con il gip
Dalla sua cella in isolamento alla stanza degli interrogatori: senza mentire, ha confessato tutto. “L'ho vista, mi piaceva: volevo fare sesso con lei”. Questo quanto avrebbe detto agli inquirenti il giovane pakistano di 28 anni (clandestino e sconosciuto alle forze dell'ordine) che è stato arrestato lunedì mattina a Palazzolo sull'Oglio, per aver tentato di violentare una donna di 55 anni che stava tornando a casa dopo una sessione di jogging.
E il giovane ha raccontato tutto, ha confermato tutto quello che c'era da confermare (inerente alla vicenda): davanti al gip il 28enne non ha mai negato quello che è successo. “L'ho vista che correva al parco – avrebbe detto – e l'ho seguita per un po'. E' una bella donna, mi piaceva”.
Un colpo di fulmine, purtroppo a senso unico. “Mi sono avvicinato, mi è venuta voglia di fare sesso e allora ci ho provato”. Peccato che la fase del corteggiamento sia stata “tranciata” di netto: il ragazzo l'avrebbe braccata da dietro e poi quasi costretta a un rapporto sessuale.
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