Spara al nipote, ferisce la madre e poi scappa: arrestato lo zio
Faida familiare o vicenda ancora oscura? Intanto è stato convalidato l'arresto
E' stato convalidato l'arresto dell'uomo che il 20 dicembre scorso aveva sparato al proprio nipote, nelle campagne di San Pancrazio a Palazzolo sull'Oglio: il 52enne, già noto alle forze dell'ordine e senza fissa dimora, avrebbe esploso un colpo di pistola con l'intento di colpire (o forse solo spaventare, ma non è così per gli inquirenti) il nipote di 26 anni, tra l'altro molto conosciuto in paese in quanto volontario di Protezione Civile.
Lo sparo e la fuga
Il proiettile, per fortuna, l'ha soltanto sfiorato: lo zio si sarebbe avvicinato all'auto del nipote mentre quest'ultimo era a bordo, posteggiata non lontano dalla roulotte in cui il giovane vive con la madre (sono entrambi di origine sinti). Come detto, bersaglio mancato: nel mentre però anche la donna è uscita in strada, allertata dallo sparo. Il 52enne allora l'avrebbe colpita alla testa con il calcio della pistola, prima di fuggire. Colpo di scena? Gli investigatori stanno sondando una pista: forse l'aggressore stava cercando un'altra persona.
Grazie alle testimonianze di mamma e figlio, e alle analisi delle telecamere di videosorveglianza, il 52enne è stato individuato dai carabinieri di Chiari solo poche ore più tardi, in una roulotte non lontana dal centro commerciale Freccia Rossa di Brescia. Interrogato e arrestato, il suo arresto è stato convalidato: è ora accusato di tentato omicidio.