Maxi frode fiscale in famiglia: società evade 5 milioni di euro
La società era totalmente gestita da un 60enne di Sarnico, peccato che fosse intestata a un uomo di 86 anni residente a Palazzolo: ovvero, l'anziano padre.
La frode fiscale è stata però scoperta dalle Fiamme Gialle, che hanno stimato un danno all’erario di oltre 5,5 milioni di euro di imponibile (1,2 milioni di euro l’iva evasa).
Ai danni dei due è stata disposta una confisca “per equivalente” dei loro beni: conti correnti, quote societarie, polizze vita, un’automobile, un'abitazione con garage a Palazzolo, un appartamento a Porto Rotondo (Olbia). Valore totale: circa 400mila euro.
Padre e figlio dovranno inoltre difendersi dalle accuse di distruzione o occultamento della contabilità, omesse dichiarazioni e dichiarazioni fraudolente con l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.