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Cronaca Palazzolo sull'Oglio

Morta dopo ore di agonia in ambulanza: “Giuseppina poteva essere salvata”

Gli esiti dell’esame autoptico effettuato sulla salma della 54enne originaria di Palazzolo, morta nell’autolettiga in sosta fuori dall’ospedale

Lasciata per 5 ore a bordo di un’ambulanza in sosta fuori dal pronto soccorso dell’ospedale di Battipaglia, è morta a 54 anni dopo una lunga e fatale agonia. Questo il tragico destino di Giuseppina Lozza, 54enne originaria di Palazzolo sull’Oglio - dove ancora vive la figlia più grande – ma da tempo residente nella cittadina della Campania, insieme alla famiglia. 

Gli esiti dell'autopsia

Un dramma assurdo che secondo il medico legale e l’anatomopatologo incaricati dal sostituto procuratore di Salerno Maria Cristina Minerva - titolare dell’inchiesta per omicidio colposo - “si sarebbe potuto evitare con una probabilità dell’80%”.

Questa la conclusione alla quale sono giunti i due consulenti tecnici al termine dell’esame autoptico e agli esami istologici effettuati sulla salma della donna. Stando agli esiti di tali approfondimenti, il decesso sarebbe stato causato da "un shock cardiogeno da peritonite stercoracea secondaria da corpo estraneo appuntito."

Nella lunga relazione i due consulenti del pm avrebbero messo in luce la condotta negligente e imprudente di due dei tre medici che hanno visitato la 54enne, tutti indagati per omicidio colposo.

La lunga agonia e il decesso

Il dramma si è consumato a metà maggio. Giuseppina Lozza era stata accompagnata al pronto soccorso per via di forti dolori addominali. Dopo una prima serie di analisi, era rimasta per ore - dalle 16 alle 21 - in ambulanza prima di conoscere il suo destino. Dopo il decesso la famiglia si era rivolta all’avvocato Assunta Mutalipassi per fare chiarezza e "avere giustizia".

Ora la relazione dei consulenti del pm confermerebbe ciò che era già emerso dai primi accertamenti medico-legali:  la 54enne sarebbe morta per le conseguenze di una peritonite scatenata da un corpo estraneo che probabilmente avrebbe potuto essere individuato con un accertamento strumentale al pronto soccorso.

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