rotate-mobile
Cronaca Palazzolo sull'Oglio

Arrestati, ma in attesa del rimpatrio non c’è posto: sono liberi

Centri per il rimpatrio senza alcun posto a disposizione: due spacciatori colti sul fatto sono stati lasciati liberi.

Una brillante operazione antidroga, culminata con un duplice arresto e un processo per direttissima. Complimenti akle persone coinvolte, purtroppo però rischia di essere tutto vano: i due spacciatori sono stati rimessi in libertà in attesa del rimpatrio. La vicenda è raccontata sul quotidiano Bresciaoggi. 

L’operazione è stata portata a termine dai carabinieri di Palazzolo sull’Oglio. Sorvegliando un condominio nel quartiere di Riva, dove sono stati segnalati movimenti sospetti, i militari hanno intercettato un’auto sulla quale viaggiavano due tunisini senza fissa dimora di 29 e 37 anni. La perquisizione dell’auto ha portato al ritrovamento di 8 dosi di cocaina, mezzo panetto di hashish e 480 euro in contanti.

Arrestati, i due tunisini già nella giornata di venerdì sono finiti davanti al giudice per il processo in direttissima, che ne ha decretato l’immediata espulsione (con pene di 8 e 9 mesi, sospese). Una volta in Questura però i carabinieri che li avevano in custodia hanno scoperto che né in Lombardia né in Piemonte c’era un posto libero nei centri di accoglienza. Da qui il rilascio, con la raccomandazione di presentarsi venerdì prossimo per il volo di rimpatrio. Chissà se si ricorderanno dell’appuntamento. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arrestati, ma in attesa del rimpatrio non c’è posto: sono liberi

BresciaToday è in caricamento